Registro de prensa, mayo de 2007.
http://www.avvenimentionline.it/pdf/17_27-04-2007.pdf
"Mentre la Colombia dichiara guerra al narcotrafico e ai paramilitari che hanno creato delle vere imprese dell`eroina e della cocaina, il Dipartimento di giustizia degli Stati Uniti sperimenta un programma di "risocializzazione" dei trafficanti di droga", scrive Rafael Guarin sule pagine di El Nuevo Herald. Guarin denuncia la doppia morale della politica internazionale contro il narcotraffico, che "impone misure di controllo ai Paesi produttori, rese però vane dagli accordi segreti che alcuni criminali raggiungono con le autorità statunitensi".
Guarin sostiene che le trattative con i trafficanti hanno portato alla liberazione di più di trecento colpevoli. "Non è possibile che i colombiani paghino la guerra alla droga con migliaia di morti, mentre ai paramilitari che commerciano cocaina è permesso emigrare a Miami". Il programma di reinserimento degli ex narcos promette un visto per entrare negli Stati Uniti e il mantenimiento del proprio patrimonio, in cambio di una confessione e del pagamento di una multa di milioni di dollari.
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